Stefano Pitrelli, Europa
INTERNI / «Può il battito d’ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas?», chiedeva il matematico americano Edward Lorenz. Certo è che in questi giorni le crepe del sisma emiliano stanno lambendo le sponde inglesi, perché quella sotto i piedi dell’industria biomedica italiana – che trova il suo cuore nella devastazione di Mirandola – è un’unica grande e minacciosa faglia. Che l’Italia sta ignorando, a suo rischio e pericolo.