update / Pirati di un sesso “men che gentil”

MOTORI / Fenomeno in forte aumento: nel 2008 ben 22 pirati della strada erano donne,  nel 2007 erano 9. E nel 2006 non c’era nessuna rappresentante del gentil sesso.

di VINCENZO BORGOMEO 

Nel gergo si chiamano ‘piratesse’, quasi una licenza poetica di chi in strada combatte tutti i giorni con la sicurezza stradale e si trova a volte di fronte signore che hanno appena commesso ignobili reati (nel 25% dei casi mortali) come investire qualcuno e poi fuggire.

Piratesse che fra l’altro sono in forte aumento perché nel 2008 ben 22 pirati della strada erano donne, nel 2007 erano 9. E nel 2006 non c’era nessuna rappresentante del gentil sesso. Certo in termini statistici il discorso cambia, ma non si può ignorare l’automento globale dei casi di pirateria: nel 2008 il 9% dei casi di pirateria stradale si riferiva a donne e nel 2007 l’8,5% del dato complessivo. “La cosa – spiegano all’Asaps, associazione amici polizia stradale, autori della ricerca – fa scalpore ovviamente perché il pirata della strada viene immaginato solitamente come un uomo. Infatti l’identikit è quello di un maschio fra i 18 e i 44 anni, ubriaco nel 44% dei casi (quelli cui si è fatto in tempo a far soffiare sull’etilometro). Ma dal quadro che emerge dal nostro ‘Osservatorio il Centauro-Asaps sulla Pirateria stradale’, assume un ruolo significativo anche la donna al volante”.

Il gentil sesso fra l’altro fugge dopo un incidente per motivi diversi rispetto a quelli degli uomini che temono di perdere i punti della patente, la mancata (o falsa) copertura assicurativa, al fatto di non voler sottoporsi all’esame dell’etilometro o al narcotest, o ancora alla mancanza del permesso di soggiorno per gli stranieri. Le donne invece invocano frequentemente la paura generica come elemento scatenante della pirateria stradale.

In ogni caso l’analisi dell’Osservatorio il Centauro-Asaps sulle donne pirata è molto preciso: le piratesse sono giovani (età media è di 29 anni) e il rapporto con l’alcol non è occasionale (nel 22,7% del totale, le conducenti avevano superato i limiti di legge del valore alcolemico). Questo, e molto altro ancora, sarà discusso nel prossimo Convegno Nazionale della Polizia Municipale che si terrà a La Spezia il 12 e 13 marzo.

(La Repubblica, 11/3/2009)