Il Resto del Carlino: "Premio Estense, vince «Occulto Italia»"

Anna Maria Bernini alla premiazione. Nella giuria tecnica anche il direttore di Qn e de il Resto del Carlino Pierluigi Visci. Tra i libri finalisti anche “Fotti il potere” del giornalista del Qn Andrea Cangini, scritto con Francesco Cossiga.

Premio Estense, a sinistra il direttore Visci

Sono Gianni Del Vecchio e Stefano Pitrelli, con il libro “Occulto italia” (ed. BUR) i vincitori della 47° edizione del Premio Estense, promosso da Unindustria Ferrara. Il verdetto è stato espresso nella mattinata di oggi in seduta plenaria dalla giuria tecnica e da quella popolare riunite a Palazzo Roverella-Circolo negozianti a Ferrara. Gli altri libri finalisti erano “Fotti il potere” di Andrea Cangini con Francesco Cossiga (Aliberti editore), “Il Vittorioso” di Vittorio Feltri con Stefano Lorenzetto (ed. Marsilio) e “Poteva andare peggio” di Mario Pirani (ed. Mondadori). La giuria tecnica, presieduta da Alberto Faustini e composta da Paolo Boldrini, Aldo Forbice, Laura Laurenzi, Mauro Mazza, Giancarlo Mazzuca, Folco Quilici, Bianca Stancanelli, il direttore di Qn e Resto del Carlino Pierluigi Visci e la giuria popolare, formata da 40 cittadini ferraresi, si sono confrontate sui quattro libri finalisti fino a scegliere alla seconda votazione il vincitore della 47° edizione del Premio Estense.

“Il Premio Estense – ha dichiarato Riccardo Fava, presidente di Unindustria Ferrara – si conferma un evento importante per la città di Ferrara e per il mondo giornalistico italiano. L’edizione di quest’anno ha visto numerosi libri in concorso sui temi più diversi, con autori di tutte le generazioni. Fa poi particolarmente piacere, fermo restando il valore degli altri finalisti, che l’Aquila d’Oro sia andata a due giovani giornalisti come Del Vecchio e Pitrelli, che hanno realizzato un’inchiesta difficile, complessa, su un tema controverso. Crediamo che questa iniziativa, nata molti anni fa, sia in grado ogni volta di rinnovarsi e di proporre una fotografia significativa del mondo dell’informazione e dei suoi protagonisti”.

Al Teatro Comunale di Ferrara, la cerimonia di premiazione, presentata da Cesara Buonamici, vice direttore del Tg5 e alla presenza di Anna Maria Bernini, ministro alle Politiche europee e di Cristiana Coppola, vice presidente di Confindustria. E sempre in Teatro, oltre al Premio Estense, consegnato il Riconoscimento “Gianni Granzotto – Uno stile dell’informazione” che quest’anno è stato assegnato a Bruno Vespa. Il Riconoscimento, consistente nella riproduzione della colubrina “La Regina” in argento, è giunto alla 27^ edizione e viene scelto da una Giuria presieduta dal Presidente di Unindustria Ferrara, Riccardo Fava e da sei industriali designati dall’Associazione.

(Il Resto del Carlino/Ferrara, 24/9/2011)