Gli assessori campani i più pagati d’Italia. La replica: non ci sono rimborsi spese.
NAPOLI (30 gennaio) – Sono in Campania gli assessori regionali più pagati. È un’inchiesta dell’Espresso, da cui risulta un dato sorprendente: in Campania lo stipendio di un assessore è quasi il doppio rispetto al presidente della Giunta, cioè 11.261 euro al mese contro 6.123.
I numeri sono snocciolati sul sito ufficiale della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative regionali, dove è pubblicato l’elenco degli stipendi netti mensili di ogni singola carica della Regione, dai presidenti di Giunta e Consiglio ai capigruppo consiliari, fino ai consiglieri regionali. I dati, che arrivano a distanza di pochi giorni da quelli riguardanti i compensi dei manager delle società miste della Regione, sono stati forniti dagli stessi Consigli e sono aggiornati al 18 dicembre 2008. Dall’elenco emerge che nessun’altra Regione paga agli assessori retribuzioni così alte. Immediatamente alle spalle degli stipendi campani, troviamo quelli degli assessori calabresi (9.508 euro al mese), valdostani (8.609 euro) e piemontesi (7.787 euro). Gli assessori più economici per le casse della Regione sono invece quelli umbri, che ogni mese trovano in busta paga «solo» 3.499 euro.
La Giunta regionale della Campania contesta le cifre pubblicate dal settimanale. L’entità dello stipendio degli assessori, spiegano, è regolata dalla legge regionale 13 del 1996 (e successive modifiche), che prevede l’indennità di carica e quella di funzione, oltre alla diaria mensile. Tre voci che, secondo i calcoli di Palazzo Santa Lucia, andrebbero a comporre una retribuzione di circa 8.900 euro al mese, euro più, euro meno. Inoltre, per gli assessori campani non sarebbe previsto alcun diritto ai rimborsi spese, che invece vanno ogni mese a rimpolpare la cifra netta percepita dagli assessori delle altre Regioni.
Resta la differenza con lo stipendio del presidente della Giunta, che non trova riscontro nel resto d’Italia. Ma anche per questo la Regione ha una spiegazione: il governatore, che a differenza degli assessori ha diritto a rimborsi spese fino a 6.265 euro al mese, è un consigliere regionale e il suo stipendio è a carico del bilancio dell’assemblea.
Il presidente del Consiglio regionale percepisce lo stesso stipendio del governatore, cioè 6.123 euro. Guadagnano di meno i presidenti di Commissione (5.455 euro) e i consiglieri (4.500 euro). Una cifra molto più bassa degli 8.508 euro incassati ogni mese dai componenti del parlamentino regionali calabrese, ma più alta dei 3.127 euro dei consiglieri marchigiani, rispettivamente in testa e in coda alla classifica degli stipendi.
E c’è uno studio della Uil sui bilanci preventivi delle Regioni: i costi di funzionamento del Consiglio regionale campano nel 2008 ammontano a 80 milioni e 760mila euro, cioè 14 euro per ogni cittadino della regione. Nella classifica delle assemblee regionali più costose, la Campania è al terzo posto, subito dopo il parlamentino siciliano (oltre 160 milioni di euro spesi nel 2008) e quello sardo (85 milioni).
(Il Mattino, 30/1/2009)