Perle di Campania

ATTUALITA’ / Sprechi all’ombra del Vesuvio. Il patinato trimestrale femminile caro a Bassolino.

È un gioiellino da trentadue pagine, con articoli che parlano di donne, del loro lavoro e del loro vissuto e addirittura due redazioni: 5 persone per quella napoletana e 5 per quella romana. È”Filo di Perle”, il patinatissimo trimestrale che dal 2006 l’assessorato alle Pari opportunità della Campania distribuisce gratuitamente nella regione. Direttore editoriale e anima della rivista è Luisa Cavaliere, moglie di Michele Gravano (sindacalista Cgi( e bassoliniano di ferro). E se in questi tre anni “Filo di Perle” #ia, ripetutamente, trovato i soldi per andare in stampa, è proprio grazie al governatore. Il progetto è infatti partito con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo. Soldi smistati da Bassolino, ma che evidentemente non bastavano, visto che nel maggio 2007 una delibera della giunta, passata all’unanimità, ha inserito il giornale in un progetto più ampio, da quasi un milione di euro finanziato dal Fondo nazionale per le politiche sociali. Risorse ancora una volta insufficienti, e quest’anno la giunta ha trovato un altro modo per reperire denaro. La Cavaliere ha’creato ad agosto la fondazione “Rive mediterranee”, e a ottobre la regione ha stanziato 200mila euro: anche questi fondi comunitari. E anche stavolta per un progetto che prevede, tra l’altro, la redazione di una «rivista che valoriui e promuova la condizione della donna delle rive sud e nord del Mediterraneo». Un Filo di Perle tra Napoli e Tunisi.

(L’Espresso 12/1/2009)