E l’armata va in rassegna

ATTUALITA’ / Tutte le riviste delle forze dell’ordine.

Bonus Miles Christi, il buon soldato di Cristo. Non è un grido dei crociati ma il titolo di una delle riviste che pesano sul bilancio delle forze armate. Perché in quanto a pubblicazioni le nostre stellette non si fanno mancare nulla. II solo elenco dei periodici ufficiali conta almeno 15 testate principali, a cui vanno aggiunte quelle dei corpi di polizia portando il totale oltre quota 20. Bonus Miles Christi, ad esempio, è l’organo ufficiale dei cappellani: un bimestrale molto curato. dedicato ai padri spirituali che assistono le truppe in patria e in missione. Fa capo direttamente allo Stato maggiore Difesa, che ha un suo mensile ed edita archr la Rassegna della Giustizia Militare e il Giornale di Medicina Militare. L’Esercito schiera soprattutto la Rivista Militare, poi Universo, dorso di geografia, e il Bollettino di Geodesia e scienze affini. In cielo oltre alla Rivista Aeronautica e alla sua pubblicazione giovanile, c’è la Rivista di Meteorologia e quella di Sicurezza dei Volo. In mare la Rivista Marittima. il Notiziario della Marina e il Bollettino storico.

I carabinieri fanno storia a sé. C’è un bollettino specialistico – la Rassegna dell’Arma – e il Carabiniere, un mensile blockbuster che macina abbonamenti e pubblicità da record. Un po’ come accade a PoliziaModerna, edita dal Viminale tramite un Fondo di assistenza, l’unica sottoposta finora al vaglio della Corte dei conti: si scopre così che costa circa mezzo milione di euro l’anno.
Ma anche in questo caso i bilanci appaiono floridi: 30 mila euro di attivo nel 2003 e 110 mila l’anno successivo. Anche la Finanza ha tre testate, una la polizia penitenziaria e una la Capitaneria. Infine la Forestale: fino al 2005 pubblicavano un solo giornale, ma l’allora ministro Alemanno decise di raddoppiare varando un voluminoso quadrimestrale che all’epoca sfornava il manifesto dell’ambientalismo di destra.

(L’Espresso, 12/1/2009)